La polizia di Ragusa, su disposizione del Gip presso il Tribunale e su richiesta della Procura della Repubblica, ha eseguito 3 misure cautelari nei confronti di altrettante donne accusate di maltrattamenti ai danni di anziani.

L’indagine ha preso il via dalla segnalazione di alcuni comportamenti anomali all’interno di una casa di riposo. Appostamenti, controlli e attività di osservazione hanno permesso ai poliziotti della Squadra Mobile di raccogliere "inequivocabili fonti di prova a carico di tre assistenti sanitarie", si legge in una nota. Le donne avrebbero deriso, spintonato e umiliato quotidianamente gli anziani, che in più occasioni chiedevano aiuto per tutta la notte senza ricevere assistenza.

Una donna anziana malata di Alzheimer voleva solo andare in bagno e per tutta risposta l’indomani mattina sarebbe stata insultata per aver disturbato il sonno di chi doveva assisterla. Due delle indagate, commentando tra loro la notte appena trascorsa, avrebbero augurato la morte dell’anziana perché dava fastidio.

Addirittura una delle indagate si sarebbe sdraiata sopra un’ospite della struttura per non farla alzare. Dopo le notifiche dei provvedimenti a loro carico, due delle indagate sono state sottoposte agli arresti domiciliari e la terza, (a suo carico sono stati documentati meno episodi), è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione in Questura.

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