24 VITTIME PER GLI INCENDI, 2000 CASE DISTRUTTE. E' di 24 il bilancio delle vittime causate fino ad oggi dagli incendi che stanno devastando l'Australia. Lo stato che ha subito i danni maggiori è quello del Nuovo Galles del Sud, dove 2000 case sono state distrutte o danneggiate. In totale oltre 7 milioni di ettari sono stati bruciati nei sei stati dell'Australia, un'area più ampia di Belgio e della Danimarca messi insieme. Solo nel Nuovo Galles del Sud quasi 5 milioni di ettari sono andati in fumo, mentre si stima che milioni di animali siano morti tra cui moltissimi koala.
Ad innescare le fiamme, persistenti anche da più mesi, sono state le condizioni di estrema siccità che stanno colpendo l'Australia, a cui si è aggiunta un'intensissima ondata di calore che nel mese di dicembre ha portato la colonnina di mercurio intorno ai 40°C su molte città, mentre soffiavano forti raffiche di vento.
ARRIVANO FORTI PIOGGE CON IL CICLONE BLACK. Ma proprio nelle ultime ore qualcosa è iniziato a cambiare, perlomeno sugli stati settentrionali e nel settore sudorientale, proprio quello in cui si trova il Nuovo Galles del Sud. Le piogge hanno subito una decisa intensificazione e favoriscono su alcune zone lo spegnimento degli incendi. I fenomeni più significativi si stanno manifestando nella Western Australia, dove in queste ore ha fatto landfall il ciclone tropicale Black, una tempesta con venti sostenuti a oltre 80km/h ma soprattutto con piogge che su alcune zone potranno risultare anche torrenziali. La zona di impatto è quella di Port Hedland ma da mercoledì Black, pur declassato a depressione tropicale, si inoltrerà verso le zone interne e distribuirà abbondanti precipitazioni su gran parte del settore occidentale del continente.
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