Anticiclone ancora protagonista: Nel corso della nuova settimana la circolazione su scala europea non offrirà grandi spunti di cambiamento, questo almeno fino a giovedì-venerdì. L'alta pressione sarà ancora la caratteristica dominante sull'Italia con tutte le conseguenze che comporterà, in primis le inversioni termiche e le nebbie fredde in Val padana, poi anche qualche annuvolamento basso sempre al Nord soprattutto in Liguria ma localmente anche al Centro.
Un primo strappo nella matrice anticiclonica potrebbe verificarsi nell'arco del weekend con qualche avvisaglia già da venerdì 17, di cosa si tratterebbe? Sostanzialmente di un impulso nord atlantico più meridiano che riuscirebbe ad affondare tra la Spagna e la Francia mettendo in campo sul bacino centro occidentale del Mediterraneo una bassa pressione. Questo minimo sarebbe in grado di portare delle piogge su alcune zone della Penisola, soprattutto la Sardegna e parzialmente anche al Nordovest e parte del Centro, isolatamente anche al Sud. A causa delle basse temperature e dall'aria più fredda richiamata dal minimo dall'area balcanica sull'Italia non si esclude che i fenomeni possano risultare nevosi fino a bassa quota sulle regioni settentrionali, soprattutto in Piemonte. Ma prima di spingerci in una previsione di dettaglio del genere avremo bisogno di maggiori conferme sull'evoluzione, conferme che arriveranno solo nel corso dei prossimi giorni. In tutti i casi quello del 18-20 gennaio potrebbe essere un primo tentativo da parte delle correnti fredde di estrazione polare di scendere di latitudine, tentativo che potrebbe poi realizzarsi con maggiore successo nei giorni seguenti, quindi nella terza decade. Seguiteci sempre.