Dopo gelo e neve torna il caldo anomalo: Un possente campo di alta pressione di matrice sub tropicale richiamato sul Mediterraneo centrale dallo sprofondamento di una saccatura atlantica verso la Spagna, sarà l'artefice del tempo su buona parte della Penisola per la prima metà della nuova settimana. Resteranno fuori dal contesto anticiclonico le regioni settentrionali soprattutto quelle di Nordovest, più esposte alle infiltrazioni di aria umida atlantica che accompagneranno alcune perturbazioni oltralpe. L'evoluzione si complicherà nella seconda parte della settimana quando sembra che un minimo di bassa pressione potrà isolarsi sul Mediterraneo e portare maltempo più diffuso.
Le caratteristiche di questa nuova massa d'aria in arrivo saranno radicalmente opposte a quelle della massa d'aria che ci ha interessato nel corso degli ultimi giorni. Saranno correnti piuttosto calde, soprattutto in quota con valori che si aggireranno a 1500m fino a 12-14°C, quasi 10°C in più rispetto agli ultimi giorni. Questo significa che laddove ci sarà sole e poca umidità le massime potranno schizzare fino a 16-18°C sui litorali e le regioni del Sud. L'aumento sarà più contenuto al Nord dove nubi e locali precipitazioni manterranno i termometri più bassi ma non avremo più gelate, nemmeno in quota se non sulle cime più alte di Alpi e Appennini perché lo zero termico salirà ben oltre i 2000-2500m al Nord e sopra i 3000-3500m al Centro Sud. Sarà una situazione anomala dal punto di vista climatico con temperature ben oltre le medie del periodo soprattutto in montagna.