RAPIDO IMPULSO POLARE AL CENTRO-SUD TRA IL 5-6 GENNAIO – Una massa d'aria gelida in discesa dal Nordest Europa sfiorerà l'Italia proprio in concomitanza dell'Epifania, causando un marcato calo delle temperature, più accentuato sul medio-basso versante adriatico e all'estremo Sud. Veloci rovesci sono attesi domenica tra Abruzzo, Molise, Campania interna, Puglia, Basilicata, Calabria ionica e Sicilia tirrenica, con fiocchi di neve fino a quote collinari sull'Appennino meridionale e sopra i 700-1.000 metri su quello abruzzese, molisano e campano. Altrove ben soleggiato salvo locali addensamenti serali sul Triveneto e Sardegna. Attenzione però ai forti venti che soffieranno al Centro-Sud, dove non si escludono anche locali mareggiate sulle coste del basso adriatico e dei settori ionici.
DA MARTEDÌ RINFORZA NUOVAMENTE L'ALTA PRESSIONE – Dal 7 gennaio tuttavia tornerà a rinforzarsi l'alta pressione sul Mediterraneo centro-occidentale che favorirà il ritorno delle nebbie soprattutto lungo il corso del Po tra bassa Lombardia, basso Veneto ed Emilia-Romagna e con diffuse gelate nei fondovalle alpini e appenninici. Ancora lontane le perturbazioni atlantiche foriere di precipitazioni al Centro-Nord.