Mentre alle basse latitudini governano le alte pressioni, sul nord Atlantico c'è una serrata attività ciclonica che è la conseguenza più diretta di un vortice polare che sta dando proprio in questi giorni il massimo di se. L'ultimo super ciclone si chiama Fenja (nome affibbiatogli dall'università di Berlino) e si sta approfondendo a vista d'occhio poco a ovest dell'Islanda. Nel corso delle prossime ore, soprattutto tra la nottata di domenica e la prima parte della giornata di lunedì arriverà a toccare i 940 hPa, un valore barico davvero notevole e si collocherà poco a nord dell'Irlanda interessando buona parte del Regno Unito nel corso del lunedì.
Il Met Office anglosassone che ha ribattezzato la depressione chiamandola "Brendan" ha già diramato tutte le allerte necessarie per l'arrivo della super tempesta che si stima possa portare venti fino a 140km/h con punte in alcune zone fino a 160km/h e onde del mare alte fino a 15 metri. L'allerta riguarda soprattutto l'Irlanda settentrionale, il Galles e la Scozia nord orientale. Venti forti sono attesi anche in Cornovaglia e sulla parte più occidentale del Canale della Manica fino alla Bretagna e la bassa Normandia. I maggiori disagi si avranno sulla circolazione navale ma anche in quella aerea con ritardi o soppressione di molti voli. La popolazione della costa è stata invitata a non recarsi in prossimità dei litorali per filmare le notevoli mareggiate che si verificheranno, onde non incorrere in gravi pericoli.