SITUAZIONE – Graduale peggioramento del tempo nelle prossime ore al Nordovest. Si inaugura una fase di 48 ore caratterizzata dal passaggio di due perturbazioni nordatlantiche che, tra giovedì e venerdì, riporteranno la neve in montagna e un abbassamento delle temperature con la fiocchi di neve anche in pianura. Sarà in particolar modo la perturbazione attesa tra la notte e il mattino di venerdì che porterà le precipitazioni più consistenti. Ma andiamo con ordine.
GIOVEDÌ – Una prima perturbazione nordatlantica si addosserà alle Alpi entro il tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 11 dicembre, con nevicate inizialmente al di sopra dei 6-700 metri di quota. Tra la sera e la notte deboli piogge interesseranno anche le aree pianeggianti. I fenomeni cesseranno già al primo mattino con qualche schiarita che si affaccerà sul Piemonte occidentale. Sarà una pausa temporanea, in attesa di un peggioramento più consistente atteso tra la notte e la mattina successiva.
VENERDÌ – Un flusso di correnti umide e instabili nord-atlantiche investirà le Alpi occidentali determinando copiose nevicate in particolare sui settori confinali. Oltre 50 cm sono attesi a Bardonecchia, 60-80 cm a Sestriere e Cervinia e accumuli prossimi al metro sul Monte Bianco. La perturbazione sarà invece meno incisiva sulle zone di pianura, dove le precipitazioni saranno di debole intensità e presenti solo durante le prime ore del mattino. Stante le temperature prossime allo zero, fiocchi di neve potranno interessare anche le città di pianura come Torino, Biella, Vercelli, Novara, Alessandria, Asti e Verbania; fenomeni assenti o quasi a Cuneo. Nevicate più copiose ad Aosta con accumuli che potrebbero superare i 10 cm.
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