CATANZARO (ITALPRESS) – “La polemica tra Schifani e Salvini è stato un equivoco, la Sicilia voleva mettere 1 miliardo, il governo ne chiede 1,3. Presto si chiariranno. Forza Italia è da sempre favorevole alla realizzazione del Ponte sullo Stretto. Io stesso ho chiesto che quest’opera straordinaria fosse intitolata al presidente Silvio Berlusconi”. Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un’intervista al “Corriere della Sera”.
“Nelle intenzioni del presidente Schifani, più convinto di me sulla realizzazione del Ponte, c’è l’idea di cofinanziare l’opera attingendo ai Fondi di Coesione. E Salvini questo lo sa, perchè ne abbiamo parlato otto mesi fa”, spiega Occhiuto, sottolineando che anche la Calabria finanzierà con propri fondi la realizzazione del Ponte con “trecento milioni di euro”. Una cifra molto inferiore rispetto al miliardo e trecento milioni della Sicilia. “Per niente – dichiara Occhiuto -. Bisogna tenere presente quanto la Sicilia incassa dai Fondi di Coesione, 6 miliardi, mentre alla Calabria ne arriveranno solo 2 miliardi e 200 milioni. E, poi, il Ponte sarà un’opera strategica molto di più per la Sicilia che per la Calabria”. Perchè “consentirà ai siciliani di superare la condizione di insularità”, aggiunge.
“Ho avuto rassicurazioni che entro la fine dell’anno il Mit finanzierà un miliardo di euro per i lavori del nuovo tracciato dell’autostrada del Mediterraneo, che interesserà il tratto di Altilia Grimaldi”, prosegue Occhiuto, secondo cui “i calabresi devono stare sicuri che alla Calabria non sarà tolto un euro. A fronte dei 300 milioni che ‘devolveremò per il Ponte, arriveranno tanti altri miliardi che serviranno per finanziare altre infrastrutture, come la statale 106 e l’Alta velocità. Il Ponte sarà l’opera bandiera per Forza Italia: se Calabria e Sicilia, lo cofinanzieranno per il 10%, non mi sembra una cosa folle. La Calabria troverà altri benefici per aver contribuito alla sua realizzazione”. “E’ pronto 1 miliardo di euro per finanziare alcuni lotti dell’Autostrada del Mediterraneo – dice Occhiuto -. Una parte si bandirà nel 2024, l’altra nel 2025. Poi sempre entro la fine di quest’anno, sarà bandita l’elettrificazione della linea ferroviaria jonica e i due lotti della statale 106 per complessivi 3 miliardi: per la parte compresa tra Squillace e Melito Porto Salvo ho già ottenuto da Anas la realizzazione della progettazione”. E alla domanda se il Ponte si farà, risponde: “Il Ponte è diventata un’opera ideologica, perchè il primo a volerla davvero fu Berlusconi. Adesso con il governo di centrodestra sta diventando una realtà. Ho una convinzione: una volta che partiranno i lavori per la sua realizzazione, il processo sarà irreversibile”.
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