PALERMO (ITALPRESS) – Una sterzata decisa ai collegamenti tra città e aeroporto, ma anche per decongestionare il traffico in entrata e uscita da Palermo: a garantirla la nuova fermata ferroviaria De Gasperi, collocata all’incrocio tra l’omonima via e via Monti Iblei. L’opera, costata circa 12 milioni di euro e attiva dall’1 luglio, si inserisce nell’ambito del potenziamento del passante ferroviario ed è interamente realizzata in sotterranea, con accessi specifici per le persone con mobilità ridotta.
All’inaugurazione della struttura hanno partecipato il presidente della Regione Renato Schifani, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, il presidente di Rfi Dario Lo Bosco e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
“L’inaugurazione della fermata De Gasperi è un passo importantissimo per la città – sottolinea Schifani – Ringraziamo Rfi, che sta dando un contributo strategico con investimenti significativi per il miglioramento della qualità dei trasporti: come Regione non possiamo che confermare il sostegno finanziario a iniziative come questa”.
Per Lagalla “la fermata De Gasperi è un altro tassello nel percorso del passante ferroviario, che unisce i due estremi della città e connette centro e periferia: darà inoltre un contributo al sistema integrato della mobilità e al ridimensionamento del traffico veicolare. La decisione di investire sul ferrato a Palermo dipende da una pianificazione ormai in fase avanzata di attivazione: abbiamo apportato alcune modifiche alla politica del tram, ma la partita si gioca sull’intermodalità di cui passante e anello sono espressione”.
Da Aricò il plauso per l’attuazione della fermata, che “implementa il servizio ferroviario di Palermo. La Regione è al fianco di Ferrovie dello Stato e Trenitalia, con il finanziamento attraverso un nuovo contratto di servizio di milioni e milioni di chilometri ferroviari in Sicilia: proprio di recente abbiamo implementato le corse sul passante, guardiamo con interesse anche il completamento di due stazioni dell’anello ferroviario al porto e a piazza Politeama. I lavori si completeranno nelle prossime settimane e aspettiamo le autorizzazioni necessarie per attivarle entro l’estate 2025: significa che tra qualche mese porto e aeroporto di Palermo saranno collegati tra loro grazie all’anello e al passante. Successivamente avvieremo i lavori per la chiusura dell’anello ferroviario: sono tanti piccoli segni che la Regione sta iniziando ad avere un’idea sullo sviluppo della mobilità in provincia di Palermo e nel resto della Sicilia”.
In più, spiega l’assessore, “stiamo portando avanti con Ferrovie dello Stato e gli accordi quadro nazionali finanziamenti ingenti su tutto il territorio siciliano: parliamo di oltre 11 miliardi di euro. Per quanto riguarda il tessuto cittadino stiamo lavorando sul piano di mobilità delle linee ferrate, ma anche sul trasporto classico su gomma: l’implementazione delle infrastrutture può essere strategica per garantire una mobilità cittadina al passo con i tempi”.
– foto xd8 Italpress –
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