L’incessante azione di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Compagnia di Randazzo, ha consentito ai militari del Comando Stazione di Castiglione di Sicilia, con il supporto dei colleghi dello squadrone eliportato “Cacciatori di Sicilia”, di scovare una piantagione di marijuana e arrestare un 50enne del posto, pregiudicato, per coltivazione illegale di sostanze stupefacenti.

L’operazione, frutto di una complessa attività di indagine e monitoraggio del territorio, ha avuto come teatro la contrada Canne di Castiglione di Sicilia dove l’uomo, proprietario di un appezzamento di terreno recintato e chiuso con un cancello, aveva pensato di poter coltivare piante di cannabis indica, la cui irrigazione era garantita da un impianto interrato, mentre l’intera area era infestata da erbacce, non estirpate proprio per garantire la “tutela visiva” dell’illecita coltivazione. 

Nonostante ciò i militari dell’Arma, utilizzando anche un drone, sono così riusciti ad individuare le piante di cannabis; nascostisitra la vegetazione, i Carabinieri hanno quindi atteso l’arrivo del coltivatore, arrivato intorno alle 07.00 a bordo una utilitaria, per “accudire” il suo prezioso raccolto.

L’uomo è stato così bloccato dai Carabinieri, che hanno successivamente riconosciuto ed estirpato 60 piante di cannabis indica, con altezza fino a due metri, sequestrando anche 20 grammi di marijuana già essiccata e tutto il necessario per la coltivazione, con conseguente arresto dell’uomo per coltivazione illegale di sostanze stupefacenti, poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Questa operazione sottolinea ancora una volta l’impegno costante delle Forze dell’Ordine nella lotta contro la produzione e il traffico di stupefacenti, al fine di tutelare la sicurezza del territorio e dei cittadini. 

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