La riqualificazione di piazza Matteotti (ai più nota come la rotonda dei Riposto), avviata nella tarda primavera dello scorso anno, continua a far discutere. I lavori, che avevano subito fin dall’inizio una modifica sostanziale del progetto iniziale, sono ora completamente fermi, lasciando cittadini e amministratori con numerosi interrogativi.
A sollevare per primi dubbi sulla scelta di sostituire il prato con un brecciolino di pietra bianca, materiale ritenuto estraneo al contesto locale, erano stati i consiglieri di minoranza Mariella Di Guardo e Claudia D’Aita. Quest’ultima, in particolare, aveva chiesto alla Sovrintendenza se fosse necessario un parere tecnico, vista la collocazione della piazza in una zona di particolare interesse storico e ambientale.
Nonostante il sopralluogo effettuato da un tecnico della Sovrintendenza, ad oggi non è arrivata alcuna risposta ufficiale. “Ho inviato un nuovo sollecito a ottobre, ma il silenzio persiste. Dalla Sovrintendenza e dall’Amministrazione” – ha dichiarato la consigliera D’Aita.
Intanto, anche i lavori alla fontana artistica, recintata da mesi, sono stati sospesi. “Un cantiere fermo da tempo, senza alcuna spiegazione”, sottolinea la consigliera D’Aita che, per fare chiarezza sulla vicenda, presenterà un’interrogazione consiliare che sarà discussa giovedì 16. Tra i quesiti posti all’amministrazione, ci sono le ragioni della modifica del progetto iniziale, l’esito del sopralluogo della Sovrintendenza e i motivi della sospensione dei lavori.
La vicenda di piazza Matteotti evidenzia ancora una volta la necessità di una maggiore trasparenza nell’attuazione dei lavori pubblici e di un confronto costruttivo tra maggioranza e minoranza.