Nelle ore in cui si inondano i social su numeri e fantasmagoriche promesse di finanziamenti a pioggia (leggasi mancette) frutto della recente Finanziaria, la Tombolata solidale promossa dall’amministrazione comunale ripostese con il supporto della Pro loco in programma ieri sera in piazza San Pietro è quasi passata inosservata pur avendo sovvertito le aspettative. L’evento che si preannunciava come un momento di grande solidarietà si è rivelato un clamoroso flop.

La Tombolata solidale organizzata ieri con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno delle famiglie colpite dall’alluvione dello scorso 13 novembre, ha registrato una partecipazione decisamente inferiore alle aspettative, con un incasso finale di soli 339 euro (la somma verrà versata nell’apposito conto corrente solidale attivato dal Comune).

Il presidente della Pro Loco di Riposto, Nello Scalone, ha confermato i dati, esprimendo un profondo rammarico per l’esito dell’iniziativa. L’assenza di foto sui social, che solitamente accompagnano eventi di questo tipo, aveva già fatto presagire un risultato negativo.

Questo risultato – che suona come una vera “timpulata” collettiva senza precedenti – solleva interrogativi sulle ragioni di tale insuccesso e riaccende il dibattito sulle modalità di gestione delle iniziative di solidarietà a seguito dell’evento alluvionale del 13 novembre scorso.

La scarsa affluenza alla tombolata solidale, contrasta nettamente con la straordinaria partecipazione registrata in un altro evento musicale organizzato la notte di Natale sotto i portici del municipio, in alternativa alla Messa di Natale. Quest’ultima iniziativa, seppur impropriamente sponsorizzata dalla Pro Loco (che ha poi preso le distanze), ha attirato un numero significativamente maggiore di persone. Sino alle 5 del mattino.

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