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Il Consiglio comunale di Riposto – grazie al contributo della maggioranza – ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche e degli acquisti di forniture e servizi per il triennio 2024-2026, un passaggio fondamentale per la definizione del bilancio comunale. Tuttavia, la decisione è stata accompagnata da forti perplessità e polemiche da parte dell’opposizione.

Al centro del dibattito, la questione della pubblicazione del piano sul sito istituzionale del Comune. La consigliera di minoranza Mariella Di Guardo ha sollevato dubbi sulla legittimità dell’approvazione, sostenendo che il nuovo Codice degli appalti prevede l’obbligo di una pubblicazione di 30 giorni sul sito per consentire ai cittadini di presentare osservazioni. Tale obbligo, secondo la consigliera, non sarebbe stato rispettato. La Di Guardo ha osservato che “la mancata pubblicazione del Piano triennale delle Opere Pubbliche, per la durata di 30 giorni, sul sito istituzionale del Comune così come prevede l’allegato I / 5 del nuovo Codice degli appalti, che consente la possibilità di presentare osservazioni, non è attestata nella delibera”. 

Il funzionario comunale Giuseppe Messina in aula ha replicato sostenendo che la pubblicazione sul sito è una facoltà e non un obbligo, e che il piano è stato correttamente pubblicato sull’albo pretorio online e sulla piattaforma ANAC. Il sindaco Vasta ha sostenuto la posizione del funzionario, ribadendo il concetto di facoltatività della pubblicazione sul sito.

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