Un duro colpo al cuore del narcotraffico nel comprensorio jonico. I carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Giarre hanno sferrato un’operazione fulminante, mettendo le manette ai polsi di due uomini, di 50 anni di Giarre e un 34enne di Acireale, e sequestrando un ingente quantitativo di cocaina, stimato in 5 chili e mezzo. Un “bottino” che avrebbe fruttato sul mercato dello spaccio circa 400mila euro, alimentando così un fiorente giro d’affari.
IL BLITZ DEI CC
Nel corso dell’ispezione in un deposito di bombole Gpl di via Strada 4 – avvenuto il 3 gennaio scorso – i Cc hanno rinvenuto la droga all’interno di una busta nascosta in un secchio scovando ben 9 sacchetti piene di cocaina, del peso di quasi 2 kg.
Durante la perquisizione un militare si è accorto che una delle insegne della rivendita aveva delle viti allentate e, perciò, ha deciso di esaminarla con attenzione. L’intuizione si è rivelata corretta perché infatti, all’interno, i carabinieri hanno rinvenuto altre 5 buste di cocaina, per oltre 3,5 kg di droga.
L’operazione, frutto di un’indagine lunga e meticolosa, ha portato alla luce una complessa organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti. I carabinieri, guidati da precise intuizioni investigative, hanno monitorato a lungo i movimenti dei due arrestati, fino a individuare il luogo in cui era nascosta la droga: un deposito di bombole a gas di via Strada 4 a Riposto.
Un ritrovamento che ha svelato l’esistenza di una vasta rete di pusher, pronti a distribuire la droga a Riposto e in tutto il Giarrese.
I due arrestati, il 50enne di Giarre, titolare del deposito, e un complice di Acireale, di 34 anni, sono stati condotti in carcere. Le indagini sono ancora in corso per risalire ai canali di approvvigionamento della droga e individuare eventuali complici. Gli inquirenti non escludono che dietro questa operazione si nasconda una organizzazione criminale più ampia.