Riposto è stata la città più colpita dall’evento meteo estremo di venerdi 17. Il mare in tempesta ha eroso ulteriormente il lungomare Pantano, già danneggiato da precedenti alluvioni. Numerosi alberi sono stati abbattuti, rendendo pericolose molte strade. In particolare, a Torre Archirafi, un albero è precipitato su un’autovettura.

Anche il porto peschereccio di Riposto ha subito danni ingenti: una porzione della massicciata in pietra lavica è stata erosa dal mare, e una gigantesca distesa di detriti si è formata nello specchio d’acqua antistante il molo Costanzo.

Anche Giarre ha subito danni significativi, soprattutto a causa del forte vento che ha abbattuto numerosi alberi e pali della pubblica illuminazione. Frattanto sono state segnalate diverse criticità idrauliche, in particolare nei torrenti Jungo e Caravelle, dove si sono accumulate ingenti quantità di detriti.

I vigili del fuoco, la Protezione Civile e i Comuni interessati sono intervenuti per mettere in sicurezza le zone colpite e ripristinare la viabilità.

Frattanto proseguono incessanti gli interventi dei Vigili del fuoco nei Comuni colpiti dall’evento.

A Castiglione di Sicilia una squadra ha operato per la messa in sicurezza di una termo-copertura sbalzata dal vento. A Piedimonte Etneo si è provveduto a tagliare un grosso albero, vicino al campo sportivo, caduto sulla careggiata.

A Catania i Vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per il taglio di una palma caduta su un’autovettura.

Al molo di Catania i Vigili del fuoco del Distaccamento Portuale hanno effettuato lo svotamento della stiva di un peschereccio per evitare che affondasse.

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