Domenica scorsa, il cuore pulsante di Riposto ha vibrato al ritmo del Palio delle Botti di Eustachio, giunto alla sua XVIII edizione. Una giornata indimenticabile, che ha visto trionfare gli spingitori di Santa Venerina, seguiti da Mascali, Santa Venerina (Cosentini), Piazza Armerina (quartiere Castellina), Riposto e Piazza Armerina.

Nato per celebrare l’antica tradizione della produzione vinicola, un tempo fiorente a Riposto, il Palio si ispira alla figura di Don Eustachio Duca di Laviefuille, viceré di Sicilia nel XVIII secolo, che fece costruire un forte per difendere le sue vigne dagli attacchi dei pirati. Le strade del centro storico, trasformate in un vero e proprio campo di gara, hanno visto sfidarsi le squadre dei quartieri, spingendo pesanti botti di legno lungo un percorso impegnativo. Una competizione avvincente, che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico accorso numeroso.

Oltre alla gara, la giornata è stata caratterizzata da una serie di eventi collaterali che hanno coinvolto tutta la comunità: sfilate in costume, musica popolare, degustazioni di prodotti tipici e molto altro. La presenza di gruppi musicali come l’Antica Ibla Maior di Paternò, i tamburinieri di Giarre e il gruppo del Palio dei Normanni di Piazza Armerina ha arricchito l’atmosfera, creando un’atmosfera di festa e coinvolgimento.

Un successo oltre le aspettative

Il successo di questa edizione è stato evidente. Un risultato che premia l’impegno della Pro Loco di Riposto, presieduta da Nello Scavone, e di tutti i volontari che hanno lavorato senza sosta per organizzare una manifestazione così coinvolgente.

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