L’isola ecologica, realizzata all’ingresso del bacino portuale per agevolare lo smaltimento dei rifiuti raccolti in mare dagli operatori della pesca, nonostante i molteplici interventi operati dal Comune, rimane una discarica.
Nonostante le numerose telecamere di video sorveglianza della Guardia Costiera, evidentemente non sono sufficienti a contrastare gli incivili. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Peggio ancora il quadro nell’ombraia del molo Costanzo dove una botola è pericolosamente aperta mentre i rifiuti sono presenti in abbondanza sulla pavimentazione in basalto lavico e sulle fioriere. Un’immagine desolante che contrasta con l’obiettivo di favorire un approccio più sostenibile alla pesca e una accoglienza all’insegna del decoro. La situazione è, per l’appunto, ancora più paradossale se si considera che a pochi metri da queste strutture approdano lussuose imbarcazioni, ai cui passeggeri viene purtroppo offerta una vista tutt’altro che invitante.