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Non si arresta la fuoriuscita di reflui maleodoranti da una tubatura a ridosso del molo antistante la “spiaggetta dei pompieri” è stata documentata da un altro video e rilanciato con allarme sui social.  Dalla tubazione sgorgano reflui maleodoranti e domenica scorsa, nel giorno di massima presenza di bagnanti, il fenomeno si è ripetuto.

Sulla vicenda interviene con una nota l’associazione politico culturale Articolo 1 presieduta da Alfredo D’Urso: “L’Italia viene sanzionata dall’Unione Europea con una procedura di infrazione, per la quale paghiamo da tanti anni, a causa dello scarico in mare di reflui non depurati. Così è anche per la costa ionica sebbene sia presidiata dal depuratore consortile di Sant’Anna, di cui da anni si parla di un “imminente” ampliamento e del rifacimento della rete fognaria dei comuni consorziati, con relativo stanziamento di fondi per un progetto non ancora esecutivo.

In tutto ciò anche la carenza di manutenzione ordinaria dei comuni, in questo caso Riposto, che ritardano gravemente la soluzione dei problemi. Pertanto alle lungaggini e ai ritardi della struttura commissariale, denunciamo il silenzio dell’amministrazione comunale e il ritardo nel risolvere il problema per un tratto di costa, quello della spiaggetta, che si diceva essere coperto dalla rete fognaria e per questo considerata balneabile, salvo le “bollicine” che i bagnanti osservano quasi quotidianamente”. 

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