Ancora sotto i riflettori e al centro del dibattito, la questione del punto nascita dell’ospedale di Sant’Agata Militello. Dalla regione arriva la nomina di un commissario ad acta, incaricato di lavorare a stretto contatto con i vertici dell’Asp. La nomina, voluta dall’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza, è ricaduta su Angelo Pellicano.
Superare le criticità
“Abbiamo voluto affiancare alla direzione dell’aienda sanitaria provinciale di Messina, alla quale confermiamo fiducia e apprezzamento, una figura dedicata che dovrà provvedere al superamento dei gap che si registrano a Sant’Agata Militello”. È quanto dichiarato dall’assessore Razza, che ha poi aggiunto che il neo commissario affiancherà il diretto dell’Asp “per superare le gravi criticità organizzative e strutturali che in relazione all’evento parto non garantiscono, né per le partorienti né per i nascituri, il mantenimento degli standard fissati dalla normativa di settore”.
Le prime reazioni
Una soluzione, quella dell’assessorato regionale, che ha già registrato alcune perplessità. Il deputato Giuseppe Picciolo, segretario regionale di Sicilia Futura, ha così dichiarato: “Personalmente temo che il rimedio sia peggiore del male. Come già affermiamo da tempo, infatti, il tema non è nel caso specifico di carenza di risorse economiche o di mala gestio da parte dell’Asp provinciale. Si tratta bensì di carenza di specifiche risorse umane per le qualifiche richieste per la gestione essenziale del punto nascita. Se non si comprende il problema, temo che una soluzione adeguata non si possa trovare”.
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