Novità sul fronte sanitario, per il messinese. Negli ultimi giorni sono stati diversi gli argomenti sotto i riflettori, dal black-out che lo scorso 21 settembre ha interessato l’ospedale di Lipari alla chiusura del punto nascita di Sant’Agata Militello. Dall’Asp Messina interventi e azioni che attenzionano entrambe le situazioni.
Controlli alla rete elettrica
Saranno predisposti degli studi e dei
controlli accurati, presso l’ospedale di Lipari. Il direttore generale Paolo La
Paglia scrive in una nota che, in collaborazione
con Engie –la società che cura il servizio energetico nei presidi ospedalieri,
si interverrà per “migliorare la sicurezza elettrica con verifiche approfondite dei gruppi di
continuità e delle cabine di tensione”.
“Ho disposto che le verifiche necessarie ed urgenti abbiano inizio oggi (4 ottobre nda.) -dichiara La Paglia- e in particolare, tra venerdì e domenica si svolgeranno a cominciare dall’ospedale di Lipari, estendendosi successivamente in tutti i Presidi Ospedalieri Aziendali”.
L’appello per il punto nascita
Si cerca una soluzione nell’immediato, invece, sul fronte della chiusura del punto nascita di Sant’Agata Militello. Lo scorso 2 ottobre la conferenza dei sindaci a cui è seguito l’invio di una nota, a firma del direttore La Paglia, indirizzata ai direttori generali delle altre tre aziende dell’area metropolitana di Messina al fine di chiedere medici che possano operare presso l’ospedale di Sant’Agata Militello.
“Non mi arrendo e voglio superare la temporanea sospensione il prima
possibile –dichiara ancora La Paglia- non avendo risorse interne ho chiesto aiuto alle altre tre aziende di
Messina, così da avere in prestito come prestazioni aggiuntive medici
anestesisti e pediatri da impiegare presso il punto nascita di Sant’Agata.
Questo per permettere al comprensorio dei nebrodi di avere un punto nascita in
piena sicurezza”.
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