PALERMO (ITALPRESS) – “Anche se lo ‘Ius Scholae’ non fa parte del programma di governo io sto con Tajani, anche perchè sui temi dei diritti Berlusconi ha sempre lasciato libertà di scelta ai parlamentari. Non vedo il motivo – e lo sostengo da sempre – per cui un bambino non possa ottenere la cittadinanza italiana se ha completato un ciclo di studi da noi e conosce la nostra Costituzione”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, intervistato dalla Tgr Sicilia. In merito agli interventi per fare fronte all’emergenza idrica, Schifani, ha reso noto che “entro l’anno partirà il rifacimento di tutta la rete idrica di Agrigento. Abbiamo già finanziato l’opera attraverso l’Accordo di coesione, ma per accelerare i tempi il mio governo provvederà ad autorizzare un’anticipazione delle risorse e partire subito con i lavori”. Poi, ha aggiunto: “Io sto con il nostro capo della Protezione civile Salvo Cocina, che correttamente sta eseguendo il suo mandato: la legge individua nei sindaci, infatti, i primi responsabili di protezione civile sul territorio. E sono certo che i primi cittadini non si tireranno indietro. Sono loro che devono individuare i pozzi, anche se poi magari sarà la Regione a eseguire i lavori. Per questo motivo non ho condiviso la posizione del sindaco di Agrigento”.
– foto ufficio stampa Regione Siciliana –
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