PALERMO (ITALPRESS) – I carabinieri del Nas di Palermo,
coadiuvati dal personale del Dipartimento di Prevenzione
Veterinaria della locale A.S.P., lo scorso 5 gennaio, nel
quartiere “Brancaccio-Ciaculli” hanno sequestrato 1.120 kg di
carne, destinati alla commercializzazione senza che fosse stata
attuata correttamente la tracciabilità dei prodotti, in modo da
garantire la sicurezza della filiera alimentare, con possibile
rischio per la salute dei consumatori, anche in considerazione di
alcuni recenti episodi di intossicazione da Listeria.
L’ingente quantitativo di carne, privo di adeguate informazioni
circa l’origine o gli eventuali trattamenti subiti, erano stoccate presso uno stabilimento di lavorazione e commercio all’ingrosso di carni, verosimilmente destinato all’approvvigionamento di negozi e ristoranti dell’area urbana e della provincia palermitana. Al termine del controllo sono state comminate al responsabile della struttura sanzioni amministrative per complessivi 11.500 euro. I Carabinieri del N.a.s. ed il personale dell’A.S.P., hanno proceduto alla chiusura dello stabilimento, che non risultava in possesso della documentazione attestante il riconoscimento da parte della Comunità Europea, come prescritto dalle vigenti normative.

– foto: ufficio stampa Nas

(ITALPRESS).

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