CATANIA (ITALPRESS) – “Il problema della transizione ecologica e digitale riguarda tutta l’Italia. In particolare, poi, in Sicilia abbiamo la necessità di rilanciare con forza la transizione ecologica e digitale perchè abbiamo un’emergenza climatica particolarmente rilevante nella Regione”. Lo ha detto il presidente della Fondazione Univerde e promotore della Rete EcoDigital, Alfonso Pecoraro Scanio, in occasione del convegno “Sicilia EcoDigital. Strategie di best practice e di attivisti, imprese e istituzioni per la transizione ecologica e digitale”, nella sala consiliare del Comune di Catania. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino, il presidente del consiglio comunale, Sebastiano Anastasi, e la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Jose Marano. “A maggior ragione – ha proseguito Pecoraro Scanio – usiamo tutti gli strumenti della digitalizzazione, per esempio per prevedere le condizioni climatiche che cambiano, per riuscire a costruire tutte le infrastrutture necessarie per prevenire le problematiche. E poi abbiamo questa grande capacità delle università dell’Isola e dei giovani di creare innovazione. Quindi, dobbiamo sostenere le startup in cantiere”.
L’obiettivo, ha aggiunto Pecoraro Scanio è “fare rete e le istituzioni devono fare la loro parte, anche per contrastare lo spopolamento della Sicilia”. Per il sindaco Enrico Trantino, invece, “occorre immaginare degli scenari attrattivi per incoraggiare gli investimenti dei giovani. Il problema è non riuscire ad allineare domanda e offerta e gli strumenti devono essere calibrati per le prospettive dei giovani. La Sicilia deve diventare quindi terra di scommessa per un futuro migliore”. “Lo sviluppo passa attraverso una nuova modalità che è quella digitale”, ha evidenziato in un videomessaggio la presidente della commissione vigilanza Rai, Barbara Floridia che si è occupata per le scuole dell’inserimento dell’educazione alla cittadinanza digitale per trasformare le competenze analogiche in digitali. L’ex assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, in un videomessaggio, ha ricordato infine come “la regione ha fatto passi in avanti puntando alla coesione digitale ed è molto attrattiva soprattutto con il fotovoltaico. Ci sono 4 GB di fotovoltaico a terra che attendono di essere utilizzati ed è necessario che si faccia una valutazione ambientale”, ha concluso.

– Foto xo1/Italpress –

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