PALERMO (ITALPRESS) – “Dopo l’estate faremo un tagliando alla giunta di governo della regione. Non si tratta di cambiare questa o quella persona ma di valutare il percorso fatto, la capacità della giunta nel suo complesso e dei singoli assessori di essere efficaci nei rispettivi settori di competenza. La trovo una valutazione fisiologica e naturale, una cosa che deve essere fatta. Il tagliando, per sua stessa natura, è qualcosa che mette a punto la macchina per renderla più efficiente ed efficace”. Lo dice il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, in una lunga intervista rilasciata a BlogSicilia. E a chi gli chiede se anche la giunta palermitana di Lagalla necessiti di un tagliando, Schifani ha risposto “se arrivassero indicazioni per un tagliando, per mettere a punto alcune cose anche lì la troverei una cosa fisiologica. magari aspettando prima che si concluda la tornata elettorale amministrativa. Un tagliando della giunta a Palermo potrebbe, se richiesto, essere realizzato prima dell’estate e dopo le amministrative”. Nel corso della stessa intervista Schifani ha parlato anche del suo partito, Forza Italia, che è “un partito attrattivo particolarmente oggi con la nuova linea che ci porta ad essere il fulcro di quell’area moderata di un centro liberal riformista e garantista aperto al confronto anche con chi legittimamente cambia idea. Forza Italia è un partito aperto pronto ad accogliere proprio chi cambia idea e condivide i nostri valori. Naturalmente a patto che non sin sia macchiato di reati”. Tra gli ultimi ingressi, quello dell’ex grillino Giancarlo Cancelleri, da ieri uomo di Forza Italia: “L’adesione di Giancarlo Cancelleri è una dimostrazione di quel che le stavo dicendo. L’ho incontrato alcuni giorni fa ed ho potuto saggiare la sua adesione ai nostri valori, i valori di Forza Italia. Ho apprezzato il fatto che non mi abbia chiesto nulla ma solo manifestato l’adesione valoriale. E ieri ho apprezzato anche l’atteggiamento che ha assunto di fronte agli attacchi che gli sono piovuti. Ha tenuto il punto senza cedere agli scontri politici”. “Al momento ho incontrato solo Cancelleri. Non ho avuto nessun’altra interlocuzione. Sul fronte teorico non posso escludere altri passaggi. Noi non cerchiamo nessuno. Ma se qualcuno dovesse farsi avanti lo ascolteremmo. E’ ipotizzabile che nell’area pentastellata fra coloro che sono al secondo mandato qualcuno possa avviare un ragionamento, un percorso. A proposito della possibile chiusura dell’aeroporto di Comiso, Schifani ha tranquillizzato: “Dal 1 giugno Aeroitalia mette in campo voli da Catania e da Palermo. E adesso abbiamo ottenuto anche che dal 15 maggio subentri a Ryanair a Comiso. E’ un risultato frutto delle interlocuzioni che ho avviato, del lavoro che abbiamo fatto. Questo permetterà di spezzare il duopolio Ita -Ryanair. Non solo questi accordi fra compagnie fanno salire i prezzi in maniera inaccettabile ma sono anche foriere di atteggiamenti gravi come quello di Ryanair che abbandona da oggi a domani Comiso con grave danno per l’economia siciliana, per le imprese”. Tra gli impegni della giunta anche la pulizia degli alvei dei fiumi e il tentativo di risolvere con il ministro Fitto l’impugnativa del governo sulla Finanziaria regionale.

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