Sit-in di protesta degli operatori che curano il trasporto degli studenti disabili che frequentano le scuole medie superiori nella zona dei Nebrodi, mercoledì 9 ottobre alle 10.30, davanti alla Prefettura di Messina.
Gare andate deserte
A determinare la presa di posizione dei lavoratori e del sindacato autonono FIADEL la mancanza di mezzi da utilizzare per il trasporto, perché le gare bandite dalla Città Metropolitana sono andate deserte. L’ente ha chiesto aiuto ai Comuni dei Nebrodi, che però hanno risposto picche.
“proposta indecente…”
L’ex Provincia regionale ha proposto ai genitori di provvedere autonomamente ottenendo in cambio un rimborso chilometrico, ma le famiglie degli studenti disabili hanno rifiutato. A rischio quindi, non solo il diritto allo studio di questi studenti, ma anche i posti di lavoro previsti per l’espletamento del servizio.
Il no della Fiadel
“La FIADEL non ci sta -dichiarano i dirigenti sindacali Clara Crocè e Gianluca Gangemi- Pur consapevoli delle diffilcoltà e dei vari tentativi messi in campo dalla Città Metropolitana, non possiamo accettare supinamente che si neghi ai ragazzi disabili il diritto allo studio. Il servizio non può essere lasciato in mano alle famiglie e per questo chiediamo di essere ricevuti dal prefetto Maria Carmela Librizzi, cui rappresenteremo questa grave situazione perché si possa convocare la deputazione regionale messinese e l’assessore alla famiglia Scavone”.
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