SITUAZIONE. Se lasettimana di Natale sarà caratterizzata da un graduale rinforzo dell'alta pressione alle latitudini centro-meridionali del Continente, con l'Italia che riuscirà a beneficiarne, i giorni successivi sembrano nuovamente insidiati dai flussi freddi ed instabili provenienti dal Nord Europa. Proprio dopo Santo Stefano infatti parrebbe organizzarsi la discesa di un impulso freddo settentrionale proveniente dalla Scandinavia e diretto in parte anche verso l'arco alpino. Il suo obiettivo principale potrebbe essere la Penisola Balcanica, ma prima le Alpi e poi le regioni adriatiche potrebbero rientrare nei suoi piani proprio nei giorni finali del 2019.

TENDENZA METEO CAPODANNO 2020. Se questa tendenza sarà confermata è da attendersi un certo deterioramento del tempo già intorno al giorno 27 dicembre su Alpi e Centro-Sud con fenomeni che nei giorni successivi andrebbero a focalizzarsi soprattutto sul versante adriatico, primo fra tutti esposto ai flussi freddi settentrionali. Qui i fenomeni potrebbero assumere carattere nevoso anche a quote basse, mentre le temperature calerebbero un po' su tutte le regioni. Tale situazione potrebbe persistere anche in avvio 2020, ma vista la distanza temporale l'evoluzione resta molto incerta e vi consigliamo pertanto di seguire i prossimi aggiornamenti.

Precipitazioni previste nei prossimi giorni. Ecco i dettagli grafici.

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