SITUAZIONE. I giorni intorno al Natalesaranno caratterizzati da un rinforzo dell'alta pressione alle latitudini centro-meridionali del Continente, con l'Italia che riuscirà a beneficiarne vivendo giornate in gran parte stabili e soleggiate, salvo alcuni disturbi all'estremo Sud legati ad infiltrazioni di aria più fresca nordorientale. Queste faranno braccio di ferro con un possente anticiclone esteso dall'Europa occidentale il cui bordo destro si posizionerà proprio sull'Italia, probabilmente fino agli ultimi giorni dell'anno. Le conseguenze sullo Stivale potrebbero essere diverse a seconda delle regioni, con quelle più ad ovest protette dall'alta pressione che favorirà condizioni stabili e clima mite. Mentre quelle orientali potranno risentire di tanto in tanto di alcuni sbuffi freddi nordorientali, in scorrimento lungo il bordo destro dell'anticiclone, con possibilità di qualche disturbo comunque di scarsa entità. Dai primi giorni del nuovo anno invece parrebbe organizzarsi la discesa di un più strutturato impulso freddo settentrionale proveniente dalla Scandinavia e diretto in parte anche verso l'arco alpino. Il suo obiettivo principale potrebbe essere la Penisola Balcanica, ma prima le Alpi e poi le regioni adriatiche potrebbero rientrare nei suoi piani proprio nei giorni finali del 2019.
TENDENZA METEO CAPODANNO 2020. Se questa tendenza sarà confermata è da attendersi un certo deterioramento del tempo già a cavallo tra le fasi conclusive del 2019 e quelle iniziali del 2020, per la possibile discesa di un primo impulso freddo da nord che nei giorni successivi andrebbe a focalizzarsi soprattutto sul versante adriatico, primo fra tutti esposto ai flussi freddi settentrionali. Qui i fenomeni potrebbero assumere carattere nevoso anche a quote basse, mentre le temperature calerebbero un po' su tutte le regioni. In ogni caso vista la distanza temporale l'evoluzione resta molto incerta e vi consigliamo pertanto di seguire i prossimi aggiornamenti.