PALERMO (ITALPRESS) – Ultima chiamata per partecipare al bando di concorso indetto da Palmigiano e Associati, in occasione del 70° anno dell’attività dello studio legale e in nome del fondatore Gaetano Palmigiano, da tutti conosciuto come “Ennio”. Scade a fine mese il termine per presentare la tesi di laurea in diritto bancario, il migliore elaborato sarà premiato con un assegno di tremila euro e un tirocinio formativo di sei mesi all’interno della struttura di via Rosolino Pilo, al fianco dei professionisti dello studio. La partecipazione è gratuita ed è riservata a tutti i giovani dei corsi di laurea in Giurisprudenza che abbiano massimo 30 anni alla data di scadenza di presentazione della domanda. Possono concorrere, i laureati delle Università italiane che hanno conseguito laurea tra il 1° gennaio 2022 o la conseguiranno entro il 31 ottobre 2024, con votazione di almeno 105, discutendo una tesi su un argomento attinente al tema del diritto bancario, uno dei settori di punta dello studio. Nel caso in cui il neo laureato fosse impossibilitato ad accettare il percorso formativo, il tirocinio andrebbe assegnato al secondo in graduatoria.
“Si tratta di una iniziativa – spiega l’avvocato Alessandro Palmigiano – voluta anche per dare un riconoscimento al grande lavoro di mio padre, scomparso qualche anno fa, e in nome del quale ogni giorno in studio lavoriamo con dedizione, attenzione, con la stessa etica e l’impegno che mi ha insegnato. In questi anni il team è cresciuto, abbiamo ampliato le aree di attività consolidando l’expertise in diritto bancario”.
L’obiettivo del bando di concorso, è anche quello di promuovere la crescita delle competenze nell’ambito del diritto bancario per migliorare la tutela di imprese e cittadini, spesso vessati. Per partecipare, i candidati dovranno inviare entro il 31 ottobre 2024 la domanda a mezzo pec all’indirizzo alessandro.palmigiano@legalmail.it. Nella mail andranno specificati i dati anagrafici e i recapiti del candidato e, in allegato, un curriculum in formato europeo, una sintesi dell’elaborato e una copia della tesi su supporto elettronico.
Le tesi saranno valutate da una commissione giudicatrice, composta dall’avvocato Alessandro Palmigiano, managing partner dello studio, da un professore universitario e da un magistrato.
– Foto ufficio stampa Studio Palmigiano –
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