PALERMO (ITALPRESS) – Tre weekend all’insegna della scoperta delle bellezze nascoste della città, con esperienze inedite e passeggiate tematiche: un percorso che si inserisce nella terza edizione del “Genio di Palermo”, organizzata dalla Fondazione Le Vie dei Tesori insieme con l’Università di Palermo.
Il nome dell’evento è un omaggio al nume laico della città, protettore di artisti, protettori, sognatori e appunto geni: si comincia questo fine settimana (19-21 aprile) e si replica nei due successivi (26-28 aprile, 3-5 maggio). Tra i 17 luoghi coinvolti Palazzo Alliata di Pietratagliata, Villa Belmonte all’Acquasanta, le grotte e i serbatoi di San Ciro, l’Aeroclub di Boccadifalco, il convento e il chiostro di Santa Maria del Gesù, le sorgenti del Gabriele, Palazzo Oneto di Sperlinga e il Teatrino degli Argento; le passeggiate tematiche saranno invece dodici e coinvolgeranno meraviglie botaniche, tesori d’arte, collezioni scientifiche, aree verdi e borghi art nouveau.
A fare da madrina alla presentazione dell’appuntamento, tenutasi a Palazzo Steri, è la presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori Laura Anello: “Il Genio è testimonial del talento, dell’innovazione e della bellezza di Palermo – spiega, – Vogliamo raccontare una conoscenza che dalle istituzioni culturali come l’Università scende in strada e viene seminata attraverso le visite nei luoghi simbolici: l’idea non è celebrare la bellezza in senso squisitamente estetico, ma fare in modo che in questi luoghi si possa imparare”.
Presente anche il rettore Massimo Midiri, il quale sottolinea come “attraverso la partecipazione al Genio di Palermo decliniamo sempre di più un’attività di terza missione, che punta fortemente sul trasferimento alla comunità cittadina di informazioni, strumenti e conoscenze presenti in ambito universitario seguendo una logica di crescita culturale collettiva”. Midiri si sofferma poi sui numeri da record per quanto riguarda le iscrizioni: “Abbiamo tagliato il traguardo dei 47 mila iscritti, siamo il primo mega Ateneo d’Italia per numero di iscrizioni e rileviamo un incremento del 16% sulle lauree magistrali, che in questo momento sono l’ultimo momento di passaggio tra università e mondo del lavoro: anche il Genio rappresenta la valorizzazione delle capacità individuali, il nostro obiettivo è formare i ragazzi affinchè abbiano capacità da spendere in ambito lavorativo per migliorare la collettività”.
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