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Entrano nel vivo gli interventi in seguito ai danni provocati dagli eventi alluvionali del 22 ottobre e 13 novembre scorsi nei Comuni del comprensorio giarrese.

A Riposto sono stati finanziati i primi interventi per un importo complessivo di 1,5 milioni di euro. Gran parte dei fondi consentiranno di risagomare l’alveo dei torrenti a rischio esondazione. 750mila euro è la somma assegnata per la messa in sicurezza del torrente Babbo Torre, nel tratto che costeggia la via Simone Grasso a Torre Archirafi.

Ruspe e caterpillar in piena attività per le opere di messa in sicurezza finalizzate al ripristino della sezione fluviale con la verifica delle sezioni sottotraccia e la rimozione dei detriti alluvionali nell’alveo del torrente.   Nel corso delle operazioni verrà rimosso un tratto di tubazione, interrata negli anni ‘80, per una lunghezza di circa 160 metri, le cui strozzature e curve a gomito erano state concausa dell’effetto “tappo” verificatosi nel greto del torrente.

Gli interventi che andranno avanti senza sosta interessando un tracciato di circa 600 metri, oltre alla ricostruzione degli argini e la demolizione dei riempimenti originari, prevedono la rimozione di un grosso arbusto che, paradossalmente era cresciuto a dismisura all’interno del greto del torrente, rappresentando un ulteriore e pericoloso intralcio al regolare deflusso delle acque meteoriche. Le operazioni di messa in sicurezza proseguiranno sino al punto in cui il torrente si interseca con la provinciale Riposto-Acireale. Gli interventi finanziati dalla Protezione civile regionale, dovrebbero concludersi entro febbraio.

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