MARSALA (TRAPANI) (ITALPRESS) – Intitolata a Marsala, nel quartiere popolare di Sappusi, una piazza e sette strade al giudice Francesca Morvillo e ai poliziotti Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Causi e Claudio Traina che hanno perso la vita nella strage di Capaci e Via d’Amelio.
“Possiamo dire che abbiamo avviato un percorso che non è stato soltanto di sensibilizzazione, ma di emancipazione di tutta questa comunità marsalese”, dichiara il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo dal palco, aggiungendo: “Fino agli anni ’70-’80 in queste strade ci si sparava uno con l’altro per il controllo del territorio. Devo dire che in questi anni è cresciuto il senso delle istituzioni e della legalità. Il nostro impegno è quello di voler ridare dignità ai luoghi per riconoscere e far riconoscere la dignità delle persone che vi abitano”.
“Non è mai retorico fare memoria – sottolinea il Prefetto di Trapani, Filippina Cocuzza – mi fa piacere che si intitolino queste strade ai poliziotti i cui nomi sicuramente sono meno noti. La memoria è fondamentale, ma non mera rievocazione storia degli eventi o dei fatti ma traduzione quotidiana di quello che non deve farsi”.
“Il fatto di essere oggi qui a Marsala, città in cui è stato Procuratore della Repubblica Paolo Borsellino e soprattutto in provincia di Trapani, storica roccaforte di cosa nostra e patria dell’ormai ex latitante Matteo Messina Denaro, condannato anche per le stragi di Capaci e Via D’Amelio, impone a tutti noi di fare di più, ognuno per la propria parte – aggiunge Salvatore La Rosa, Questore di Trapani -. Oggi lasciamo un segno tangibile con l’intitolazione di strade, di piazze ma non possiamo limitarci a ciò. Abbiamo soprattutto il dovere morale di fare tutti la nostra parte attraverso l’impegno”.
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