Norma era una giovane donna che nel 1943 ebbe la sfortuna di essere un’idealista. Aveva 23 anni quando fu rapita, seviziata, violentata, assassinata e infoibata. Era istriana di un paese vicino a Visinago, era figlia di un dirigente locale del Partito Fascita. A sua volta anche lei fu uccisa. Norma Cossetto fu rapita dai partigiani jogoslavi, si rifiutòdi diventare partigiana e trovò la morte.
Oggi il nome e la memoria di questa giovane donna saranno ricordati in 120 città d’Italia, ma non solo. Ci sarà un momento dedicato alla giovane Norma anche a New York. Non poteva mancare Messina. L’iniziativa, infatti, è stata promossa dal Comitato 10 febbraio, in città attivo da ormai dieci anni per fare luce su una verità storica che per troppo tempo è stata artefatta. Ci sarà la deposizione di una rosa in un luogo simbolico per ricordare il barbaro martirio della giovane – seviziata e uccisa da un gruppo di partigiani titini comunisti – e degli altri esseri umani gettati nelle foibe semplicemente perché italiani. A Messina il luogo scelto è ovviamente Piazza Vittime delle Foibe. L’appuntamento per partecipare a questa celebrazione è alle 18.30.
Per il comitato 10 febbraio, Ciccio Rizzo ha spiegato che questo vuole essere un momento di pacificazione nazionale, nel nome di una vittima che viene considerata simbolo di un dramma che ha afflitto l’intera nazione per troppo tempo.
F.St.
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